La biblioteca in tasca
A me piace leggere ho però un problema, lo spazio. Purtroppo non ho a disposizione una stanza da adibire a biblioteca, al contrario ho una casa piccina picciò, quindi ho un bel problema. Per mia fortuna sono un “tecnologico” e la soluzione al mio problema di spazio me la dà proprio la tecnologia. Ci sono molti modi per leggere un libro, c’è quello normale fatto di carta e inchiostro, c’è quello in braille per le persone non vedenti e c’è il libro elettronico o e-book. E’ quello che uso io, ma anche qui, ci sono diversi formati, o meglio, ci sono diverse protezioni.
Chi ha un Kindle lo sa bene, praticamente può leggere solo i libri pubblicati da Amazon, già perchè Amazon ha un suo formato elettronico e per leggere devi usare per forza un suo lettore di e-book. Poi c’è il Kobo, che sta a metà fra il Kindle e il formato aperto in quanto può leggere sia i libri sotto protezione DRM, che appartiene ad Adobe sia il formato libero, cioè il formato senza alcuna restrizione. Infine ci sono gli e-reader generici, si chiamano così i lettori dei libri elettronici, che leggono una varietà più ampia di formati. L’estensione dei libri elettronici è .epub ma c’è anche il formato PDF che tutti conosciamo, però per leggere un libro non è il massimo, in quanto non permette la personalizzazione del formato .epub in cui addirittura potete scegliere il carattere che più vi aggrada. Qui parlo di lettori dedicati e non di tablet, computer o cellulari, perchè sono i migliori in quanto non hanno uno schermo retroilluminato che alla lunga affatica l’occhio, chi sta tanto al computer ne sa qualcosa, ma sono schermi appositi per non affaticare la vista e hanno il pregio di poter essere letti tranquillamente anche sotto i raggi diretti del sole. Adesso esistono anche a colori, che non sono sgargianti come quelli dei cellulari, sono più tenui, li definirei colori pastello, ma migliorano sempre più. Esistono anche e-reader che fanno da blocco notes con tanto di penna, no non a sfera o stilografica, le tipiche penne per tablet, ma sono una piccola nicchia anche perchè il loro costo non è indifferente, mentre un normale e-reader costa molto meno, in base al modello e alla marca si va da qualche decina di euro a poche centinaia, dipende dalle nostre esigenze e dal nostro portafoglio. Un solo dispositivo può contenere un’intera biblioteca è quindi molto comodo, ci puoi caricare tutti i libri che vuoi. Ormai ogni nuova pubblicazione è accompagnata dal relativo formato elettronico e per leggerlo è semplicissimo, si va sul sito della casa editrice, si acquista il libro come se fossimo in libreria e lo si scarica o direttamente sull’e-reaear oppure sul computer e poi lo si trasferisce sul dispositivo di lettura. I lettori possono anche navigare in internet ma non aspettatevi chissà quali prestazioni, non sono progettati per navigare, ma per leggere. Esistono anche librerie gratuite come ad esempio il Progetto Gutenberg dove poter scaricare centinaia di titoli, solitamente classici e quindi non sottoposti a copyright oppure libri messi appositamente sotto licenza libera. Poi esistono le biblioteche pubbliche, si proprio quelle comunali in cui andate, prendete il libro e lo riportate in biblioteca una volta letto, funziona allo stesso modo. La rete delle biblioteche pubbliche si chiama MLOL e il funzionamento è semplicissimo. Andate in una biblioteca pubblica, vi iscrivete se già non lo siete, e vi daranno i parametri di accesso al sito. Una volta a casa entrate in MLOL e scegliete il libro che vi interessa, lo scaricate e avete 14 giorni per leggerlo, dopo questo periodo il libro viene restituito automaticamente alla biblioteca. Pensate a quanti testi potete accedere, non solo quelli commerciali delle varie case editrici come Mondadori, Feltrinelli, IBS, ma addirittura a tutta una rete di biblioteche pubbliche con il loro tesoro fatto di parole. Il tutto in un apparecchietto che potete mettere tranquillamente nello zaino, nella borsa, leggero e pratico da poter leggere al mare, sul treno, ovunque volete, con una batteria che dura settimane perchè il consumo è minimo, altro che il cellulare che va caricato ogni giorno. Lo so che il libro cartaceo ha il suo fascino, l’odore della carta, lo sfogliare delle pagine, ma per chi come me non ha spazio sufficiente dove poter mettere tutti i libri che vuole leggere è una manna dal cielo. Potete anche evidenziare i passaggi più significativi, potete scrivere appunti a margine esattamente come fareste con un libro cartaceo, potete aumentare la grandezza dei caratteri adattandoli alla vostra vista e se vi addormentate nessun problema, va in standby e quando vi svegliate riprendete da dove avete interrotto.



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