Vita Mahjong
Ultimamente mi è venuto il trip per Vita Mahjong, un gioco dove bisogna eliminare le varie tessere accoppiandole due a due. Il giochino è fatto veramente bene e lo si può giocare anche mentre si guarda la tv. Lasciamo stare la storiella pubblicitaria che ritarderebbe l’alzheimer, però è davvero rilassante da una parte, ma anche stimolante per la mente.
Non è l’unico giochino che seguo, tutti più o meno che comprendono una certa logica, perchè a me gli sparatutto o le corse non piacciono, quando ci provo mi innervorsisco e mi vengono i nervi a fior di pelle. Non sono adatto all’azione, ma alla riflessione. Anche voi avete un giochino che vi appassiona? Perchè giocare non è cosa da bambini, anzi giocare riduce lo stress e stimola il cervello. Non voglio tirare in ballo gli studi accademici, basta un po’ di osservazione per capirlo. A tutti piace giocare anche alle persone più serie, il tipo di gioco dipende dalla personalità, dalle preferenze, dalle attitudini e al giorno d’oggi non è nemmeno più necessario spendere soldi per una console, si può giocare sul pc, sul cellulare, sulla smart tv.
La mia unica console di gioco è stata la Play Station 2, la usavo anche come lettore DVD, anzi a dire il vero l’avevo comprata più come lettore che come console di giochi perchè mi si era rotto il vecchio DVD Reader così avevo colto due piccioni con una fava. Ce l’ho ancora la Play Station, anche se relegata nell’armadio. Non ho tantissimi giochi, tre o quattro, per il motivo spiegato sopra. Un anno però ero in vacanza in Spagna, c’erano un mucchio di negozi di elettronica gestiti da indiani e un giorno ho rotto le acque, no non le acque scusate, ho rotto gli indugi e mi sono comprato la console portatile della Nintendo, giusto per passare il tempo in spiaggia. Anche lei è nell’armadio, accanto alla Play Station e anche per lei ho pochissimi giochi.
Col cellulare però è diverso, te lo porti sempre dietro, è un oggetto a cui ormai non riusciamo a rinunciare e così ci carichi la tua musica preferita, ci salvi le foto, fissi gli appuntamenti, paghi il caffè al bar, messaggi con parenti ed amici e ovviamente ci giochi. Ah oltre a questo lo usi pure per telefonare, ma non è la sua funzione più importante, perchè ormai la telefonata è un optional. Su dieci volte che si prende in mano il cellulare una è come telefono, le altre nove per cose diverse.
Poi adesso ci sono gli Smart Watch orologi che fanno tutto anche dirti che ora è, ma questo è un altro argomento.
Tornando a Vita Mahjong, l’ho scoperto per caso, una volta mi è capitata sotto gli occhi la pubblicità e dato che in quel momento la noia aveva preso il sopravvento l’ho scaricato. Uno dei giochi più in voga su Linux è appunto il Mahjong con la sua variante Shisensho, quindi bene o male sapevo già come funzionava e non ho trovato particolari difficoltà. La conseguenza è che spesso sono al primo posto in classifica. E’ la prima volta in assoluto che sono primo in qualcosa e la sensazione è piuttosto piacevole. Certo è una piccola cosa, ma la vita è fatta di piccole cose, non sono un uomo importante che deve salvare il mondo, l’unica cosa che devo salvare è la giornata e una volta sfamato il disgraziato a quattro zampe ho svolto il mio compito di uomo qualunque. Quindi bene venga Vita Mahjong ad allietare qualche serata contribuendo ad attivare quei due neuroni che mi ritrovo.
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